Nel corso del Complexity Management Literacy Meeting 2015, svoltosi a Fiesole dal 20 al 22 novembre 2015, i partecipanti hanno espresso 3 keywords significative per ogni testo sulla complessità presentato.
Massimo Conte – esperto in E-learning e Senior Instructional Designer – ha partecipato al Complexity Literacy Meeting ed ha elaborato i dati e preparato la mappa sottostante che sintetizza le informazioni emerse: i nodi in blu rappresentano i libri, i nodi in arancione sono le keywords.
La mappa è interattiva: passando il mouse sopra ogni nodo, vengono evidenziati i collegamenti esistenti.
La funzione “Filtro” in alto a sinistra consente di ridurre il numero dei nodi visualizzati nel grafo. Ad esempio, riducendo a 60 il numero di nodi, è possibile ridurre il “rumore” e visualizzare soltanto le keywords ricorrenti, ovvero quelle che legano due o più libri tra loro.
In tal modo, emergono le relazioni significative, ovvero i termini ricorrenti emersi nel corso del Complexity Literacy Meeting 2015.
Interessanti i legami che emergono: per esempio, la parola “etica” è un “hub” – ossia un nodo con maggiori connessioni rispetto ad altri – collegando tra loro “Il Simbionte” di Giuseppe O. Longo, “Sistemi che osservano” di Heinz von Foerster, “Fisica sociale” di Pentland, “Dante per i manager” di Enrico Cerni e “Superfici ed essenze” di Hofstadter; la parola “percezione” collega invece “I trucchi della mente” di Macknick con “Sistemi che osservano” di von Foerster e con “Global Risks 2015” del World Economic Forum.
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