Benvenuti nell’era complessa
Mappe e strumenti del pensiero per esplorare il mondo nuovo in formazione
Un dialogo tra Pierluigi Fagan e Marinella De Simone
Il Complexity Institute presenta un incontro con Pierluigi Fagan, dedicato al libro pubblicato recentemente con Diarkos dal titolo: “Benvenuti nell’era complessa. Mappe e strumenti del pensiero per esplorare il mondo nuovo in formazione”.
“Il mondo è sempre più complesso, anche le nostre immagini debbono provare a esserlo. Il mondo è nuovo, sta cambiando profondamente e velocemente. Questo contesto ci suggerisce ampie verifiche di come pensiamo, agiamo e costruiamo il mondo, tutte nostre attitudini basate però su strati culturali e di conoscenza distillati in altri tempi, in altre situazioni. Tra disallineamento tra complessità del mondo e bassa complessità dei nostri impianti mentali e culturali, con appresso istituzioni sociali come il mercato, la presupposta democrazia e lo Stato moderno, si svilupperà la nostra indagine”. (…)
Benvenuti, quindi, nell’Era complessa e in questa prima indagine di ciò che essa comporterà per ognuno di noi, e di cosa ci è richiesto cambiare, e del come farlo.”
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È finita un’epoca storica, l’Era moderna, e ne è iniziata un’altra: l’Era complessa. Una transizione iniziata nel 1950 i cui effetti compiuti vedremo intorno al 2050. È sempre più diffusa, infatti, la sensazione di esser capitati in una fase inedita, che provoca smarrimento, perché senza riferimenti intellettuali o storici che aiutino a comprendere cosa sta succedendo e perché. Una sequenza di crisi multiple (economica, ecologica, politica, sociale, infine bellica) tocca tutti, ma è percepita come problema “alto” mentre siamo esposti quotidianamente a livelli molto “bassi” di dibattito pubblico. Il carattere del mondo odierno, dato dalla velocità dell’innovazione tecnologica, dello sviluppo delle reti planetarie ma soprattutto della crescita della popolazione mondiale, impedisce di cercare nel passato soluzioni da imitare o linee guida da replicare. Ci porta, in sostanza, in terre incognite. Il libro declina il concetto di complessità sempre su due binari. Da una parte l’analisi, ed eventualmente la prognosi, delle nostre società, del mondo, della realtà esperita. Dall’altra una riflessione sui sistemi di pensiero che creano “l’immagine di mondo” che abbiamo. Una discontinuità, infatti, intercorre tra i due ambiti, mondo ed immagine che ce ne facciamo. L’impostazione è interdisciplinare: si attraverseranno storia, geografia, economia, demografia, politica e geopolitica, tecnologia e ambiente. Per quanto attiene l’uomo, biologia, scienze cognitive, antropologia, sociologia, linguistica a partire dalla Preistoria. La spiegazione non sarà solo quantitativa, ma anche e necessariamente qualitativa. Arrivati all’oggi, si darà uno sguardo al futuro. A fronte di così profondi e repentini cambiamenti strutturali, infatti, rischiamo il disadattamento. Un esito da evitare, con atteggiamento attivo. La qualità e la quantità di problemi che pone l’Era complessa costringono a ragionare, in conclusione, a contatto più diretto con la complessa fenomenologia del mondo e delle popolazioni. Si tratta di fare, insomma, una “pedagogia della complessità”. (Dal quarto di copertina)
Guida il dialogo:
Dario Simoncini
Docente di Organizzazione e e Management della Complessità, Università di Chieti-Pescara
Quando:
venerdì 21 febbraio 2025
21.00-22.30
Web Meeting
La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria tramite Eventbrite, cliccando su “Registrati” qui sotto:
Una volta completata la registrazione, il giorno dell’evento i partecipanti riceveranno una e-mail per l’accesso al Meeting su Zoom
Ne parlano:
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Pierluigi Fagan
Professionista e imprenditore per ventitré anni. Negli ultimi venti si è occupato di ricerca multi-inter-transdisciplinare da indipendente. Fa parte dello staff che organizza l’annuale Festival della Complessità. Tiene regolarmente conferenze e pubblica articoli su diverse testate. Ha pubblicato Verso un mondo multipolare. Il gioco di tutti i giochi nell’era Trump (2017).
Marinella De Simone
Presidente del Complexity Institute e coordinatrice del Master in Complexity Management del Complexity Institute. Docente presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in diversi Master Universitari di I e II livello. Autrice di diversi libri e di numerosi articoli sui temi della complessità nelle organizzazioni.
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Se vuoi dare notizia dell’evento presso persone che potrebbero essere interessate, qui di seguito trovi la locandina dell’evento
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Incontro organizzato in collaborazione con Texture Società Benefit
Per contattarci:
complex.institute@gmail.com
Cell. +39-327-3523432
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