CMWL 2015 – Intervista a Matteo Busanelli
Matteo Busanelli – Senior IT Consultant & Semantic Web Specialist di Imola Informatica spa – ha partecipato al Complexity Management Winter Lab 2015 che si è svolto a Santa Margherita Ligure dall’8 al 14 marzo dedicato a “Big Data e Reti Neurali nel Complexity Management”.
Al termine del Winter Lab lo abbiamo intervistato chiedendogli quale è stato il flusso del percorso svolto e che cosa ne ha ricavato per la sua professione:
“Avevo delle aspettative riguardo ad argomenti che mi interessavano in modo particolare e avendo già partecipato al Winter Lab dello scorso anno sapevo già come fosse organizzato e sapevo che comunque, a prescindere dalle mie aspettative, sarebbe stata un’esperienza utile. L’idea, in particolare in questo caso, di correlare la complessità con qualcosa di più pratico e che a me interessa molto come i Big Data e le reti neurali è una cosa sicuramente molto potente. Il percorso è stato quello che mi aspettavo: una correlazione fra il mondo dei Big Data, le tecnologie che hanno a che fare con i Big Data e tutta la parte di machine learning e, nello specifico, poter vedere come l’apprendimento delle reti neurali possa aiutarci a scavare nei Big Data per tirar fuori delle informazioni, non lasciandoli come dati “freddi” da cui farsi seppellire.Tutto questo è legato con un filo molto potente dall’approccio sistemico e dalla complessità; personalmente a me ha aiutato molto l’aver già partecipato lo scorso anno al Winter Lab arrivando qui con delle basi per poter affrontare tutti questi argomenti da un punto di vista più alto.”
Come può esserci utile la teoria della complessità nell’affrontare il tema dei Big Data e delle reti neurali, ed, in generale, nella elaborazione e classificazione dei dati?
“Essenzialmente l’approccio complesso ci permette di considerare prima di tutto i dati e le informazioni con un punto di vista olistico e non riduzionistico; la prima cosa che uno si aspetta è di tirar fuori qualcosa di emergente dai dati: di andare a scovare dei pattern, delle informazioni, che altrimenti non sarebbe stato possibile poter individuare. Vi è poi da considerare tutto quello che ha a che fare con le dinamiche dei sistemi complessi …”