I libri di Italo Calvino presentati al Complexity Literacy Meeting 2024/2

Abano Terme, 13-15 settembre 2024

La 11° edizione del Complexity Literacy Meeting, l’appuntamento annuale in presenza del Complexity Literacy Meeting, sarà un’edizione speciale interamente dedicata a Italo Calvino, che possiamo considerare a pieno titolo un autore di complessità. La relazione tra Italo Calvino e la complessità si manifesta attraverso l’uso di strutture narrative innovative, temi di molteplicità e causalità, influenze scientifiche, simbolismo, polifonia e giochi linguistici.

Italo Calvino non solo abbraccia la complessità come tema centrale della sua opera, ma la incorpora attivamente nelle sue tecniche narrative, nei suoi temi e nel suo stile, creando un corpo di lavoro che riflette la complessità del mondo e dell’esperienza umana in modo unico e spesso sorprendente, invitando il lettore a esplorare profondità multiple e interconnesse della realtà e dell’immaginazione.

Di seguito una breve descrizione – tratta dalla bandella laterale – di 3 dei 12 libri che verranno presentati da Lettrici e Lettori appassionati di Calvino e discussi con tutti i Partecipanti durante l’edizione del Complexity Literacy Meeting di quest’anno:

Perché leggere i classici - Italo Calvino - Presentato da Enrico Cerni

«I classici sono libri che quanto più si crede di conoscerli per sentito dire, tanto più quando si leggono davvero si trovano nuovi, inaspettati, inediti... è classico ciò che tende a relegare l'attualità al rango di rumore di fondo, ma nello stesso tempo di questo rumore di fondo non può fare a meno. (Italo Calvino)» (Dal quarto di copertina - Oscar Mondadori)

Gli amori difficili - Italo Calvino - Presentato da Rossella Porcaro

«Gli amori difficili è il titolo con cui l’autore ha raggruppato (per la prima volta nel 1958 nel suo volume I racconti) questa serie di novelle. Definizione ironica, certo, perché dove d’amore – o di amori – si tratta, le difficoltà restano molto relative. O almeno, ciò che sta alla base di molte di queste storie è una difficoltà di comunicazione, una zona di silenzio al fondo dei rapporti umani. Se queste sono, per la più parte, storie di come una coppia non s’incontra, nel loro non incontrarsi l’autore sembra far consistere non solo una ragione di disperazione ma pure un elemento fondamentale – se non addirittura l’essenza stessa – del rapporto amoroso. Forse il titolo che meglio potrebbe definire ciò che questi racconti hanno in comune sarebbe Amore e assenza.» (Dal quarto di copertina - Oscar Mondadori)

Se una notte d'inverno un viaggiatore - Italo Calvino - Presentato da Roberto Beretta

«L’impresa di cercare di scrivere romanzi “apocrifi”, cioè che immagino siano scritti da un autore che non sono io e che non esiste, l’ho portata fino in fondo nel mio libro Se una notte d’inverno un viaggiatore. È un romanzo sul piacere di leggere romanzi; protagonista è il Lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere l’inizio di dieci romanzi d’autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da me e diversi tra loro … Più che d’identificarmi con l’autore di ognuno dei dieci romanzi, ho cercato d’identificarmi col lettore: rappresentare il piacere della lettura d’un dato genere, più che il testo vero e proprio. Ma soprattutto ho cercato di dare evidenza al fatto che ogni libro nasce in presenza d’altri libri, in rapporto e confronto ad altri libri». (Dal quarto di copertina - Oscar Mondadori)

Italo Calvino

Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985) è stato uno scrittore e paroliere italiano.

Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento. Ha seguito molte delle principali tendenze letterarie a lui coeve, dal neorealismo al postmoderno, ma tenendo sempre una certa distanza da esse e svolgendo un percorso di ricerca personale e coerente. Di qui l’impressione contraddittoria che possano offrire la sua opera e la sua personalità: da un lato una grande varietà di atteggiamenti che riflette il succedersi delle poetiche e degli indirizzi culturali nel quarantennio fra il 1945 e il 1985; dall’altro, invece, una sostanziale unità determinata da un atteggiamento ispirato a un razionalismo più metodologico che ideologico, dal gusto dell’ironia, dall’interesse per le scienze e per i tentativi di spiegazione del mondo, nonché, sul piano stilistico, da una scrittura sempre cristallina e a volte, è stato sostenuto, classica.

I numerosi campi d’interesse toccati dal suo percorso letterario sono meditati e raccontati attraverso capolavori quali la trilogia de I nostri antenati, Marcovaldo, Le cosmicomiche, Se una notte d’inverno un viaggiatore, uniti dal filo conduttore della riflessione sulla storia e la società contemporanea. Dall’inizio della sua carriera sino alla morte, Calvino scrisse circa duecento racconti. (da Wikipedia)

“Il leggere per la prima volta un grande libro in età matura è un piacere straordinario: diverso rispetto a quello d’averlo letto in gioventù. La gioventù comunica alla lettura come a ogni altra esperienza un particolare sapore e una particolare importanza; mentre in maturità si apprezzano molti dettagli e livelli e significati in più. Ci dovrebbe essere un tempo nella vita adulta dedicato a rivisitare le letture più importanti della gioventù. Se i libri sono rimasti gli stessi noi siamo certamente cambiati, e l’incontro è un avvenimento del tutto nuovo”.

(Italo Calvino). 

Per sapere di più sul Complexity Literacy Meeting 2024:

CLICCA QUI!

La foto di copertina è di James da Pixabay

Per contattarci:
complex.institute@gmail.com

Cell. +39-327-3523432

Translate »