COMPLEXITY LITERACY MEETING 2024
Presentazione di Gabriella Lisi
Durante il Complexity Literacy Meeting 2024, Gabriella Lisi ha presentato “Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino, un’opera che intreccia temi universali come identità, esistenza e volontà, ponendoli in dialogo con i principi della complessità.
Pubblicato nel 1959, questo romanzo allegorico si rivela ancora oggi una lente affascinante per riflettere su questioni profonde della condizione umana e delle dinamiche sociali. Il protagonista, Agilulfo, è un cavaliere ideale e impeccabile, ma privo di un’esistenza corporea: è l’incarnazione della volontà pura e dell’obbedienza alla regola. Intorno a lui ruotano personaggi altrettanto emblematici, come il giovane Rambaldo e l’appassionata Bradamante, ognuno con un ruolo chiave nel tessere le trame del romanzo. Attraverso questi personaggi, Calvino esplora i paradossi dell’identità e le tensioni tra ideale e realtà.
Agilulfo è un simbolo della perfezione formale che, tuttavia, manca di sostanza, mentre Gurdulù, il suo scudiero, rappresenta l’esatto opposto: un individuo pienamente corporeo ma privo di consapevolezza. Questo dualismo riflette una complessità intrinseca nella natura umana, tra razionalità e istinto. Come emerge da una delle ultime slides della presentazione, Calvino ci invita a vedere la complessità della vita come una forza vitale che “spinge e scompiglia tutti i fogli del libro”. Questo approccio ci incoraggia a non temere l’incertezza, ma a riconoscerla come una parte integrante della crescita e della comprensione.
Il cavaliere inesistente
di Italo Calvino
Il cavaliere inesistente - Italo Calvino - Presentato da Gabriella Lisi
«Stavolta Calvino si è spinto più a ritroso nei secoli e il suo romanzo si svolge tra i paladini di Carlomagno, in quel Medioevo fuori d'ogni verosimiglianza storica e geografica che è proprio dei poemi cavallereschi. Ma il sapore delle invenzioni calviniane è più che mai moderno. Quando sarebbe stato possibile dar vita ad Agilulfo, il cavaliere inesistente, se non oggi, nel cuore della più astratta civiltà di massa, in cui la persona umana tanto spesso appare cancellata dietro lo schermo delle funzioni, delle attribuzioni e dei comportamenti prestabiliti? … Ma quel che più conta è che Il cavaliere inesistente si legge prescindendo da tutti i possibili significati, divertendosi alle avventure di Agilulfo e di Gurdulù, della fiera amazzone Bradamante e del giovane Rambaldo, del cupo Torrismondo, della maliziosa Priscilla e della placida Sofronia. In mezzo al succedersi di trovate buffonesche, di battaglie e duelli e naufragi, non si tarda a scoprire l'accento solito di Calvino, la sua morale attiva e il suo ironico e malinconico riserbo, la sua aspirazione a una pienezza di vita, a un'umanità totale.» (Dal quarto di copertina - Oscar Mondadori)
Per chi desidera approfondire, le slides della presentazione sono disponibili al seguente link:
per informazioni:
complex.institute@gmail.com
Cell. +39-327-3523432
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