Il Manifesto della Scuola per la Salute
Documento fondativo
La Scuola per la salute si propone di far conoscere i fattori che influenzano la salute allo scopo di preservare l’ambiente fisico e sociale e di aiutare le persone a migliorare il proprio stato di benessere fisico e psichico.
La scuola si riconosce in tre principi fondativi che ne caratterizzano le attività e ne orientano lo sviluppo.
La salute riguarda la vita
La salute è una proprietà emergente conseguente all’interazione di molteplici fattori di natura biologica, psichica, spirituale, ambientale e sociale. Data la sua natura multidimensionale essa non si presta ad alcuna definizione esclusiva. Come le immagini di un caleidoscopio, la salute si manifesta attraverso le infinite combinazioni generate da diversi elementi, quali: l’armonia, l’equilibrio, l’interdipendenza, la consapevolezza e l’adattamento.
Nel corso del tempo la tutela della salute è stata affidata ai medici e ai professionisti sanitari. A loro è stata conferita l’autorità di stabilire il confine tra salute e malattia e assegnata la delega a curare il corpo e la mente.
La medicina ha conseguito importanti successi e l’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale della persona e interesse della collettività, ma per preservare la salute molti altri fattori devono essere oggetto di attenzione. Occorre rispettare l’ambiente e la biodiversità, rivedere il modo di costruire le case e le città, i modelli di produzione agricola e il modo di alimentarci. Bisogna intervenire sulle diseguaglianze sociali, ripensare i modelli organizzativi e gestionali delle imprese e dei servizi sanitari, arginare il consumismo sanitario e promuovere la consapevolezza e la fiducia in sé stessi.
La salute è una questione che riguarda la vita in tutte le sue componenti: biologiche, psichiche, spirituali, ambientali e sociali. La Scuola per la salute aiuta a coglierne gli aspetti peculiari e propone un percorso di miglioramento del benessere individuale e collettivo.
Approccio complesso: analitico e sistemico
L’approccio analitico si occupa del mondo delle cose e si basa sull’idea che i fenomeni possono essere compresi analizzando gli elementi di cui sono costituiti. Il pensiero analitico contribuisce in modo fondamentale allo sviluppo della conoscenza e alla crescita del nostro benessere ma non è in grado di spiegare molti aspetti della realtà.
L’approccio sistemico si occupa del mondo delle relazioni: il substrato di connessioni che costituisce la rete della vita. Un mondo dove ciò che conta non sono gli oggetti ma le interazioni da cui si generano i sistemi biologici, le organizzazioni sociali e gli ecosistemi.
L’approccio analitico e l’approccio sistemico sono metodi per osservare la realtà da prospettive diverse. La Scuola per la Salute, in relazione alle specifiche esigenze, aiuta le persone a utilizzarli in una prospettiva complessa.
Interdisciplinarietà e condivisione dei saperi
Lo sviluppo dei saperi e delle specializzazioni sta modificando radicalmente le attività umane. La soluzione dei problemi viene spesso affidata ad esperti di settore che conoscono nei dettagli il singolo problema ma che perdono di vista l’insieme, in una sorta di tunnel della conoscenza, dove più ci si addentra più ci si allontana dal mondo.
La specializzazione deve accompagnarsi con l’integrazione. Gli esperti, come le nicchie biologiche, se lasciati soli diventano molto fragili e particolarmente esposti alle conseguenze dei cambiamenti e alle turbolenze del sistema.
Per mantenersi in sintonia con la società e l’ambiente occorre ricongiungere ciò che è separato. La Scuola per la Salute promuove l’integrazione delle conoscenze scientifiche, umanistiche, delle arti e della spiritualità come mezzo per coltivare la salute e il benessere, in un clima di cooperazione, collaborazione e condivisione dei saperi.
Se vuoi scaricare e condividere il Manifesto della Scuola per la Salute con persone che potrebbero essere interessate, qui di seguito trovi il Manifesto fondativo in pdf
