COMPLEXITY LITERACY MEETING 2024
Presentazione di Antonino Trimarchi e Jacopo Nobili
Il Complexity Literacy Meeting di quest’anno ha ospitato una riflessione affascinante sul capolavoro di Italo Calvino “Il visconte dimezzato”, a cura di Antonino Trimarchi, medico e dirigente sanitario, e Jacopo Nobili, studente.
I due relatori hanno esplorato il romanzo attraverso la lente della complessità, mettendo in luce come la narrazione di Calvino possa fornire spunti unici per comprendere dualità e contraddizioni, elementi centrali nei sistemi complessi.
L’intervento ha approfondito la figura del visconte Medardo di Terralba, diviso in due metà contrapposte, simbolo delle tensioni tra ordine e caos, unità e frammentazione. Questa dicotomia è stata interpretata come metafora delle dinamiche complesse che governano le relazioni umane, i sistemi sociali e le interazioni con l’ambiente.
L’approccio multidisciplinare adottato ha reso questa presentazione un momento di grande ispirazione, dimostrando ancora una volta la capacità della letteratura di dialogare con il pensiero complesso.
Il visconte dimezzato
di Italo Calvino
Il visconte dimezzato - Italo Calvino - Presentato da Antonino Trimarchi e Jacopo Nobili
«Nella guerra tra Austria e Turchia del 1716, il visconte Medardo di Terralba viene colpito da una cannonata turca in pieno petto e torna a casa dimezzato. Questo truculento inizio dà l’avvio a una fiaba cadenzata come un balletto, nella quale attorno al mezzo-visconte si muovono e s’affannano sudditi più dimezzati di lui: il dottor Trelawney la cui scienza trascura gli esseri umani, il carpentiere Pietrocchiodo che costruisce mirabili ordigni cercando di non pensare che sono forche, l’astratto moralismo dei profughi ugonotti, il decadente edonismo del lazzaretto dei lebbrosi. È una fantasia paga del fuoco di fila delle sue trovate, questa di Calvino, o una pensosa allegoria della condizione dell’uomo contemporaneo sempre “alienato”, mutilato, impossibilitato a raggiungere l’integrità, la completezza?» (Dal quarto di copertina - Oscar Mondadori)
Per chi desidera approfondire i temi trattati, le slides della presentazione del libro “Il visconte dimezzato” di Italo Calvino sono disponibili al seguente link:
“Anch’io sono tra gli scrittori che hanno preso le mosse dalla letteratura della Resistenza, ma quello a cui non ho voluto rinunciare è stata la carica epica e avventurosa, di energia fisica e morale. Poiché le immagini della vita contemporanea non soddisfacevano questo mio bisogno, mi è venuto naturale di trasferire questa carica in avventure fantastiche, fuori dal nostro tempo, fuori dalla realtà. Un signore del Settecento che passa la vita arrampicato sugli alberi, un guerriero spezzato in due da una palla di cannone che continua a vivere dimezzato, un guerriero medievale che non esiste ma è solo un’armatura vuota. Perché? Da tutto il mio discorso avrete capito che l’azione mi è sempre piaciuta più dell’immobilità, la volontà più della rassegnazione, l’eccezionalità più della consuetudine”.
(Italo Calvino, da “Tre correnti del romanzo italiano d’oggi”, Conferenza letta in inglese il 16 dicembre 1959 alla Columbia Univesity di New York).
per informazioni:
complex.institute@gmail.com
Cell. +39-327-3523432
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