La logica del cambiamento perenne: Lezione dalle Metamorfosi di Ovidio
Al Festival della Complessità 2017
All’interno del Festival della Complessità 2017 e nell’ambito delle celebrazioni del Bimillenario Ovidiano di Sulmona, il 15 giugno 2017 dalle 15 alle 17, presso l’Auditorio dell’Annunziata, alla presenza del Sindaco e del Presidente dell’ARES, si svolge la Conversazione “La logica del cambiamento perenne” con due lezioni magistrali svolte dal Prof. Arturo De Vivo, Professore Ordinario di Letteratura Latina e Prorettore presso l’Università Federico II di Napoli, e dal Prof. Giuseppe Zollo, Professore Ordinario di Ingegneria Gestionale presso l’Università Federico II di Napoli. Dario Simoncini introdurrà i due relatori ed il tema del cambiamento.
Il Complexity Institute APS è Promotore dell’evento per il Festival della Complessità 2017
con il patrocinio del Comune di Sulmona
Il Prof. Giuseppe Zollo ha presentato “Le Metamorfosi” di Ovidio come libro consigliato al Complexity Literacy Meeting 2016, organizzato dal Complexity Institute.
Per leggere la scheda del libro consigliato: clicca qui!
Conversazione
Ore 17:00 – 19:00 presso Auditorium dell’Annunziata – Sulmona
La logica del cambiamento perenne: lezioni dalle metamorfosi di Ovidio.
Il cambiamento è la tipica condizione dei sistemi complessi. Nelle Metamorfosi di Ovidio è possibile rintracciare la logica sottile che presiede la trasformazione permanente.
Dario Simoncini
Professore di Organizzazione e Comunicazione Aziendale del DEA dell’Università G. D’Annunzio di Pescara – Vice Presidente del Complexity Institute.
Giuseppe Zollo
Giuseppe Zollo è professore ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Autore di numerosi articoli e libri sui temi dell’innovazione tecnologica, del cambiamento organizzativo e dello sviluppo delle competenze individuali. Negli ultimi anni ha dedicato la propria attività di ricerca all’analisi dei sistemi adattivi complessi.
Arturo De Vivo
Professore ordinario di Letteratura Latina e Prorettore dell’Università di Napoli Federico II. In campo scientifico si è interessato dei rapporti Seneca-Ovidio e, nell’ambito delle ricerche sulla poesia latina, principale oggetto di studio è Ovidio, con lavori su Amores, Heroides,Metamorfosi, Fasti, Tristia, Epistulae ex Ponto. Tra le pubblicazioni più recenti, Frammenti di discorsi ovidiani, Napoli, 2011.
Il Festival della Complessità continua in tutta Italia fino a luglio