Racconti dal Master in Complexity Management Episodio 1
I partecipanti della scorsa edizione del Master tornano per un laboratorio sui bias cognitivi
Bellissima esperienza… e che emozione avervi di nuovo tra noi in versione “formatori/formatrici” nel Master! Non credo ci possa essere soddisfazione più grande nell’organizzare un percorso di apprendimento: veder sbocciare, come bellissimi fiori, quanto seminato nell’anno precedente e poterne godere insieme ad altri.
Marinella De Simone
Il laboratorio del Complexity Bias Group
Sabato 28 gennaio 2023, nell’ambito dell’Executive Master in Complexity Management del Complexity Institute, un gruppo di partecipanti dell’edizione precedente del Master ha proposto agli iscritti di quest’anno un laboratorio sui bias cognitivi, ovvero dei pattern sistematici di deviazione dalla «norma» o dalla razionalità nei processi mentali di giudizio.
Il gruppo ha scelto di chiamarsi Complexity Bias Group. È nato spontaneamente a fine 2021 dalla volontà comune dei propri membri di approfondire questa tematica che era stata affrontata in un modulo del percorso del Master, costituendosi come gruppo di apprendimento della Community del Complexity Institute.
“Seguendo i principi dell’auto-organizzazione e dell’emergence, il gruppo ha saputo progettare un bellissimo laboratorio esperienziale muovendosi all’unisono, pur non essendo composto da persone che normalmente si occupano di attività formative”, ha raccontato Dario Simoncini.
Reti di relazioni ed intrecci
La complessità ci insegna a guardare il mondo non più come composto da singoli elementi, ma a focalizzarci sulle relazioni che li tengono uniti. Tramite questo laboratorio, diverse reti sono entrate in contatto generando nuovi intrecci. I partecipanti del Master di quest’anno si sono intrecciati con il Complexity Bias Group che, tramite il laboratorio, portava anche il contributo dei partecipanti alla precedente edizione del Master. Gli stessi infatti avevano aiutato il gruppo a migliorare il laboratorio svolgendone una simulazione.
“È stato bellissimo ritrovare quell’atmosfera che avevamo tanto amato da studenti l’anno scorso; vedere come veniva accolto il laboratorio che presentavamo; conoscere i partecipanti di quest’anno e sperimentarci come gruppo, generando nuovi legami, possibilità e futuri potenziali. Sapere di essere stati soprannominati ‘fratelli/sorelle maggiori’ ci ha riempito di gioia!”, ha raccontato la coordinatrice del Complexity Bias Group.
Il Complexity Bias Group racconterà a breve la propria esperienza come gruppo di apprendimento e il lavoro svolto all’interno della Community del Complexity Institute.
La foto di copertina è di Hans da Pixabay